Come si esegue 

In presenza di aritmia, il pacemaker provvederà a erogare uno shock per stimolare il corretto funzionamento dell’organo cardiaco. In tal caso è bene contattare il medico per effettuare un controllo aggiuntivo del corretto funzionamento del Pacemaker. Durante tale verifica lo specialista valuterà l’importanza dell’episodio e provvederà ad apportare eventuali modifiche alle impostazioni del device o alla terapia farmacologica.  Così come avviene per il controllo del defibrillatore, anche per il pacemaker il controllo può tenersi in ambulatorio, mediante una sonda che viene appoggiata sul dispositivo, oppure direttamente al domicilio del paziente.
In quest’ultimo caso il controllo del dispositivo viene eseguito sfruttando la rete internet, mediante il ricorso a dispositivi di controllo in remoto. 

In tal caso il medico o il personale qualificato preposto alla verifica potranno accedere con estrema facilità alle informazioni inerenti l’andamento del dispositivo e potranno provvedere a modificare eventuali impostazioni, laddove ne fosse necessario, rispondendo in maniera significativa alle diverse esigenze del paziente.